Biography
Guido Mallardi è un pianista, compositore e ricercatore italiano, vincitore del Concorso Permanente Internazionale ‘On Piano Creativity‘ e riconosciuto sia per la sua fine esecuzione che per le sue composizioni da figure famose come Alexander Lonquich, Dickran Atamian, Héctor Ulises Passarella, Rodion Shchedrin, Frederic Rzewski, Piero Rattalino e Yoshiko Okada.
Il suo repertorio include musica da Bach a Ligeti, oltre alle sue composizioni (opere sperimentali e arrangiamenti jazz innovativi), e anche musica composta da non-musicisti e musicisti amatoriali attraverso il Brainarm Full Compositional Coaching, che è il suo principale successo nel campo della ricerca musicale e che alcuni esperti definiscono “il futuro della musica“.
Dal 2016 è giudice del WPTA International Piano Competition (membro della Alink-Argerich Foundation). Inoltre, è stato Presidente del WPTA UK e del WPTA UK-Brainarm rispettivamente dal 2018 al 2020 e dal 2020 al 2021. Attualmente, è giudice degli Excellence Piano Awards.
Ha studiato composizione con Marco Di Bari, armonia, analisi e contrappunto con Fulvio Delli Pizzi, analisi con Michele Ignelzi, mentre i suoi insegnanti di pianoforte includevano Piero Rattalino, Enrico Belli, Fausto Bongelli e Donella Sabatini. In parallelo ha frequentato anche masterclass di pianoforte con grandi maestri come Alexander Lonquich, Boris Petrushansky, Jörg Demus, Franco Scala, Massimiliano Damerini, François-Joël Thiollier, Pierluigi Camicia e Giovanni Valentini; anche Pier Narciso Masi e Alain Meunier per la musica da camera.
Le sue esibizioni in Italia e all’estero gli hanno procurato grande successo come musicista molto comunicativo e carismatico.
Nel 1998 è stato uno dei primi pianisti a eseguire in Italia le opere per due pianoforti di György Ligeti.
È appassionato di improvvisazione e sperimentazione e ha lavorato in generi che spaziano dalla musica contemporanea al jazz moderno e all’ambient/psichedelico. Queste esperienze lo hanno portato a sviluppare il suo stile, una sorta di impressionismo interiore caratterizzato da costruttivismo diatonico minimale. Un esempio di questo è nel suo lavoro “Dentro” (ascoltabile nella Home page), che è stato incluso nel catalogo del repertorio dell’Orléans Concours International de musique XX siècle.
Where Dentro is sacred inspired, delicate, and suspended, the collection Prophandances is very colourful, rhythmical, and iconoclastic, taking elements of acid-jazz to create a large form genre out of it, and the most interesting example of this kind of music is “A Sweet Call” (head to the Home page to listen to it).
Tra le sue opere ci sono vari ensemble e numerosi pezzi per pianoforte solo.
Negli anni dal 2002 al 2004, ha partecipato alle compagnie teatrali di Alexander Lonquich e Marco Di Stefano, lavorando come pianista, improvvisatore, compositore e attore. Nel 2004 ha scritto ed eseguito alcuni arrangiamenti di famose canzoni dei primi del ‘900 per il teatro Piccolo Re di Roma. Più recentemente, nel 2018, ha iniziato una collaborazione con il rinomato scultore tedesco Matthias Leeck.
Un musicista completo con una personalità artistica eclettica, ma anche un inventore e un ricercatore di nuovi metodi di insegnamento e sistemi di composizione musicale, la sua formazione è piena di esperienze con varie discipline e filosofie prima della sua scoperta definitiva del Cristianesimo del primo secolo.
Ha insegnato pianoforte, teoria, composizione, armonia, arrangiamento, contrappunto, improvvisazione in numerose scuole di musica in Italia per circa 15 anni, sviluppando e lanciando nel 2008 una tecnica che ha chiamato Analogical Method (Metodo Analogico), che è incentrato sullo sviluppo della coscienza attraverso la musica e cerca di descrivere la musica attraverso uno sviluppo di simboli e archetipi, per applicazione nella composizione, analisi e performance (“from inner-world to outward” è il motto che usa per definirlo in parole semplici). Questo tipo di approccio lo ha portato a inventare e sviluppare un sistema molto utile di simboli che ha chiamato PTS (Piano Technique Stenography ) per assistere i pianisti e gli studenti nell’affrontare un pezzo di musica e impararlo senza errori tecnici.
Nel 2012, oltre a fondare una scuola nota come Accademia Professionale di Musica, ha iniziato a fare dimostrazioni pubbliche della tecnica Brainarm che dà ai non-musicisti gli strumenti per comporre musica di alta qualità immediatamente, senza richiedere che abbiano alcun precedente background musicale, conoscenza della teoria o tecnica. Per ascoltare alcune musiche composte da principianti e non-musicisti, visita la sezione musica del sito Brainarm.
Contrariamente alla comune credenza che sia possibile comporre musica di buona qualità solo quando si è già molto versati nella teoria e di solito un pianista estremamente abile, la tecnica Brainarm è per chiunque: un modo per dare potere a chiunque voglia scrivere musica, indipendentemente dal loro livello di conoscenza musicale. Interessante, pur approfittando della tecnica strumentale e dell’esperienza del coach, nessuna influenza viene da lui durante il processo di composizione.
Dopo aver incontrato un certo scetticismo comprensibile, recentemente il Brainarm Full Compositional Coaching ha vinto il London & South-East Prestige Award per il 2020/2021.
La musica di Guido Mallardi è distribuita sulle più popolari piattaforme online, e alcune delle sue partiture possono essere scaricate su www.guidomallardi.com/music.